V. 3 N. 1 (2021): Gennaio - Giugno 2021
Ipotesi e metodi di studio

Pratica della Gentilezza: L'Intervento Gestaltico Integrato sul fenomeno del Bullismo

Pubblicato 11.03.2021

Parole chiave

  • bullying,
  • gestalt,
  • intervention

Come citare

Mazzara, M., Perrone, L., Cipponeri, S., Cacciabaudo, L., Ciulla, A., & Renda, S. (2021). Pratica della Gentilezza: L’Intervento Gestaltico Integrato sul fenomeno del Bullismo. Phenomena Journal - Giornale Internazionale Di Psicopatologia, Neuroscienze E Psicoterapia, 3(1), 1–9. https://doi.org/10.32069/pj.2021.1.101

Abstract

Bullying involves many preteens, engraving, sometimes to a considerable extent, on their personal serenity and balance on their relationship. It is a phenomenon that cannot be reduced to the overbearing behavior of a single boy, but has a multidimensional configuration, that involves the whole group in which it occurs, characterized mainly by prevarication dynamics. There are several anti-bullying programs put into action, but none of them uses the integrated Gestalt approach, which I believe may be a significant orientation both for reading the phenomenon and for the intervention of the intra-group dynamics. The postulate is to create a methodological group device that affects the phenomenon, through several specific steps, with the transversal objective of enhancing in all partecipants awareness, responsibility, empathy and self-efficacy. The different steps of intervention are conducted within the relational field, at the border - contact I-you, in which the individual experiences a totality of coexisting phenomena that interact and influence each other: the experiences. Mind-body experience is the knowledge foundation and passes through the different levels of experience. The contact cycle will mark the process's explication times, both inside the specific meeting (intra-cycle), and in the entire path (inter-cycle), in a continuous sequence of backgrounds and figures.

Keywords: Bullying, gestalt, intervention

Abstract in italiano

Il bullismo coinvolge moltissimi preadolescenti, incidendo, a volte in misura considerevole, sulla loro serenità personale e sul loro equilibrio relazionale. E’ un fenomeno non riducibile alla condotta prepotente di un singolo ragazzo, ma presenta una configurazione multidimensionale, tale da coinvolgere tutto il gruppo in cui si manifesta, caratterizzandosi soprattutto per dinamiche di prevaricazione. Diversi sono i programmi anti-bullismo messi in azione, ma nessuno di loro si avvale dell’approccio gestaltico integrato, che ritengo possa essere un orientamento significativo sia per la lettura del processo che per l’intervento delle dinamiche intragruppali. Il postulato è creare un dispositivo metodologico di gruppo che incida sul fenomeno, attraverso diversi step specifici, con l’obiettivo trasversale di potenziare in tutti i partecipanti consapevolezza, respons-abilità, empatia ed autoefficacia. I diversi step di intervento si esplicano all’interno del campo relazionale, al confine – contatto Io-tu, in cui l’individuo sperimenta una totalità di fenomeni coesistenti che interagiscono e si influenzano a vicenda: le esperienze. L’esperienza mente-corpo è il fondamento della conoscenza stessa e passa attraverso i diversi livelli di esperienza. Il ciclo del contatto scandirà i tempi di esplicitazione del processo, sia all’interno dello specifico incontro (intra-ciclo), che nell’intero percorso(inter-ciclo), in una sequenza continua di sfondi e figure.

Parole chiave: Bullismo, gestalt, intervento

 

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