V. 3 N. 2 (2021): Luglio - Dicembre 2021
Ipotesi e metodi di studio

Autismo e qualità di vita della famiglia

Simona Locandro
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Pubblicato 02.12.2021

Come citare

Locandro, S. (2021). Autismo e qualità di vita della famiglia. Phenomena Journal - Giornale Internazionale Di Psicopatologia, Neuroscienze E Psicoterapia, 3(2), 151–160. https://doi.org/10.32069/PJ.2021.2.143

Abstract

L’autismo è una delle grandi questioni aperte degli ultimi decenni. L’impatto che esso produce sul soggetto che ne è affetto e sull’intero sistema familiare, sul tessuto sociale ed economico più ampio, l’incremento del numero di diagnosi, il moltiplicarsi degli interventi terapeutici e riabilitativi, hanno sempre più spinto la comunità scientifica verso questa tematica, che si interroga tanto sull’eziologia quanto sull’efficacia e l’efficienza dei trattamenti. Ciò ha permesso, ad oggi, una maggiore chiarezza rispetto agli interventi preferenziali. Ma se ciò si rivela veritiero nel caso dei trattamenti precoci o comunque focalizzati ad un target di soggetti appartenenti alle prime fasce di vita, meno lo è nel caso dei soggetti di età adulta.
In questo caso, infatti la letteratura è carente, nonostante l’esperienza clinica ci pone davanti a delle criticità non trascurabili.
Tali criticità ci spingono verso approcci integrati, che permettano di realizzare un piano di intervento più ampio, focalizzato sull’incremento della qualità della vita dell’intero sistema in cui è inserito il soggetto con autismo, nell’intero arco di vita.
La proposta qui avanzata è basata proprio su un approccio integrato che include: terapia cognitivo- comportamentale sul soggetto per lo sviluppo di abilità sociali e dell’autonomia personale e psicoterapia integrata alla famiglia. Nello specifico tale percorso terapeutico con i genitori include sessioni di parent- training e sessioni di psicoterapia ad indirizzo gestaltico alla coppia genitoriale. In questo modo si mira a fornire al nucleo familiare gli strumenti adeguati tanto per implementare lo sviluppo delle abilità del soggetto autistico e promuoverne la loro generalizzazione nei diversi contesti di vita, tanto per favorire la creazione di un contenitore sicuro all’interno della famiglia stessa. Uno spazio in cui il soggetto è riconosciuto nella sua dimensione personale e trova spazio per sperimentare le sue abilità, superando così la dimensione assistenzialistica che tanto pesa sulla qualità della vita dell’intero nucleo familiare.

Parole chiave: Autismo, Sistema familiare, Approcci integrati