Etica della Pubblicazione

Editoria

MARP edizioni sostiene fortemente la missione del Codice di Condotta e delle Linee Guida per gli Editori delle Riviste del COPE (Codice di Condotta del Committee on Publication Ethics); tutti coloro che collaborano con MARP edizioni sono fortemente incoraggiati ad aderire a questa missione.

Etica

Tutti gli articoli di ricerca pubblicati dalla rivista Phenomena Journal sono soggetti a rigorosi standard etici. La nostra rivista appoggia il Codice di Condotta del Committee on Publication Ethics (COPE), così come gli Standard Internazionali COPE per Editori e le Linee Guida per gli Autori. Il Comitato Editoriale della rivista è responsabile della forma che assumerà il processo di revisione paritaria; pertanto, tutti gli autori nel campo biomedico devono attenersi ai Requisiti Uniformi per i Manoscritti Sottoposti a Riviste Biomediche. MARP edizioni appoggia anche la Dichiarazione di Politica dell’Associazione Mondiale degli Editori Medici (WAME) sull’Intrusione Geopolitica nelle Decisioni Editoriali.

Principi di Trasparenza e Migliori Pratiche nella Pubblicazione Accademica

I Principi di Trasparenza e Migliori Pratiche nella Pubblicazione Accademica dovrebbero applicarsi a tutti i contenuti pubblicati, compresi numeri speciali e atti di conferenze. Dove le pratiche deviano dagli standard indicati, gli editori devono comunicare in modo trasparente le procedure seguite dalla rivista.

Questi principi riconoscono anche che editori e publisher sono responsabili della promozione dell’accessibilità, della diversità, dell’equità e dell’inclusività in tutti gli aspetti della pubblicazione. Le decisioni editoriali dovrebbero basarsi sul merito accademico. Non dovrebbero essere influenzate dall’origine del manoscritto, compresa la nazionalità, l’etnia, le convinzioni politiche, la razza o la religione degli autori. Le riviste dovrebbero garantire che le politiche non creino un ambiente esclusivo per chiunque voglia interagire con la rivista e dovrebbero valutare regolarmente le proprie politiche per quanto riguarda l’inclusività. MARP edizioni mantiene un atteggiamento imparziale sulle descrizioni territoriali, le mappe e le affiliazioni degli autori pubblicate. Tutte le rivendicazioni territoriali sono esclusivamente quelle degli autori e non rappresentano necessariamente quelle delle organizzazioni affiliate, del publisher, degli editori o dei revisori.

Plagio

Il Comitato Editoriale della nostra rivista esaminerà tutti gli articoli inviati per la pubblicazione. Tutte le presentazioni che riceviamo sono controllate per il plagio utilizzando strumenti disponibili online. Qualsiasi comportamento sospetto porta a un rapido rifiuto e viene poi segnalato alla Rete Europea degli Uffici per l’Integrità della Ricerca e all’Ufficio dell’Integrità della Ricerca degli Stati Uniti. La Federazione Europea delle Accademie delle Scienze e delle Arti (ALLEA) ha pubblicato un Codice Europeo di Condotta sull’Integrità della Ricerca, che è pienamente supportato dalle nostre riviste. Tutti gli autori che inviano articoli alle nostre riviste sono tenuti ad adottare queste politiche.

Di seguito alcune risorse online per aiutarti a comprendere il plagio:

Roig, M. Avoiding plagiarism, self-plagiarism, and other questionable writing practices: A guide to ethical writing. St Johns University.

Long TC, Errami M, George AC, et al. Responding to Possible Plagiarism. Science 2009; 323:1293-1294.

Lewis J, Ossowski S, Hicks J, Errami M, and Garner HR. Text similarity: an alternative way to search MEDLINE. Bioinformatics 2006; 22:2298-2304.

Conflitto di Interessi

Un conflitto di interessi sussiste quando un autore (o l’istituzione dell’autore), un revisore o un editore ha rapporti finanziari o personali che influenzano in modo inappropriato (bias) le sue azioni (tali rapporti sono noti anche come doppie adesioni, interessi concorrenti o lealtà concorrenti). Questi rapporti variano da trascurabili a un grande potenziale per influenzare il giudizio. Non tutti i rapporti rappresentano un vero conflitto di interessi. D’altra parte, il potenziale per un conflitto di interessi può esistere indipendentemente dal fatto che un individuo ritenga che il rapporto influenzi o meno il suo giudizio scientifico. I rapporti finanziari (come l’occupazione, le consulenze, la proprietà di azioni, gli onorari e le testimonianze di esperti pagate) sono i conflitti di interessi più facilmente identificabili e quelli più suscettibili di compromettere la credibilità della rivista, degli autori e della scienza stessa. Tuttavia, i conflitti possono verificarsi per altre ragioni, come rapporti personali, competizione accademica e passione intellettuale.

Tutti i partecipanti al processo di revisione paritaria e pubblicazione devono divulgare tutti i rapporti che potrebbero essere considerati potenziali conflitti di interessi. La divulgazione di tali rapporti è importante anche in relazione agli editoriali e agli articoli di revisione, poiché può essere più difficile individuare il bias in questi tipi di pubblicazioni rispetto ai resoconti della ricerca originale. Gli editori possono utilizzare le informazioni divulgate nelle dichiarazioni di conflitto di interesse e di interesse finanziario come base per le decisioni editoriali.

Quando gli autori inviano un manoscritto, che si tratti di un articolo o di una lettera, sono responsabili di divulgare tutti i rapporti finanziari e personali che potrebbero influenzare il loro lavoro. Per evitare ambiguità, gli autori devono dichiarare esplicitamente se esistono o meno conflitti potenziali. Gli autori dovrebbero farlo nel manoscritto su una pagina di notifica dei conflitti di interesse, fornendo ulteriori dettagli, se necessario, in una lettera di presentazione che accompagna il manoscritto. Sempre più spesso, gli studi ricevono finanziamenti da aziende commerciali, fondazioni private e governi. Le condizioni di questo finanziamento hanno il potenziale per discreditare la ricerca.

Gli scienziati hanno l’obbligo etico di presentare risultati di ricerca accreditabili per la pubblicazione. Inoltre, in quanto persone direttamente responsabili del loro lavoro, i ricercatori non dovrebbero accettare accordi che interferiscano con il loro accesso ai dati e la loro capacità di analizzarli in modo indipendente e di preparare e pubblicare manoscritti. Gli autori dovrebbero descrivere il ruolo dello sponsor dello studio, se presente, nella progettazione dello studio; nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati; nella stesura della relazione; e nella decisione di inviare la relazione per la pubblicazione. Se la fonte di supporto non ha avuto tale coinvolgimento, gli autori dovrebbero dichiararlo. I bias potenzialmente introdotti quando gli sponsor sono direttamente coinvolti nella ricerca sono analoghi ai bias metodologici.

Gli editori possono richiedere agli autori di uno studio finanziato da un’agenzia con un interesse proprietario o finanziario nel risultato di firmare una dichiarazione, come "Ho avuto pieno accesso a tutti i dati in questo studio e assumo completa responsabilità dell’integrità dei dati e dell’accuratezza dell’analisi dei dati." Gli editori dovrebbero essere incoraggiati a esaminare copie del protocollo e/o dei contratti associati agli studi specifici del progetto prima di accettare tali studi per la pubblicazione. Gli editori possono scegliere di non considerare un articolo se uno sponsor ha affermato il controllo sul diritto degli autori di pubblicare.

I revisori devono divulgare agli editori tutti i conflitti di interesse che potrebbero influenzare le loro opinioni sul manoscritto e devono astenersi dalla revisione di manoscritti specifici se esiste il potenziale per un bias. Come nel caso degli autori, il silenzio da parte dei revisori riguardo ai potenziali conflitti può significare che i conflitti esistono e il revisore non li ha divulgati o che i conflitti non esistono. I revisori devono quindi anche essere invitati a dichiarare esplicitamente se esistono o meno conflitti. I revisori non devono utilizzare la conoscenza del lavoro, prima della sua pubblicazione, per favorire i propri interessi.

Gli editori che prendono decisioni finali sugli articoli non devono avere alcun coinvolgimento personale, professionale o finanziario in nessuno degli argomenti che potrebbero giudicare. Gli altri membri del personale editoriale, se partecipano alle decisioni editoriali, devono fornire agli editori una descrizione aggiornata dei loro interessi finanziari (in quanto potrebbero riguardare i giudizi editoriali) e astenersi da qualsiasi decisione in cui esista un conflitto di interessi.

Consenso Informato

La rivista Pheniomena Journal segue rigorosamente la politica ICMJE (International Committee of Medical Journal Editors) sulla Protezione dei Partecipanti alla Ricerca.

Quando gli autori desiderano includere dettagli sui casi, altre informazioni personali o immagini di pazienti o altre persone in una pubblicazione MARP edizioni, devono essere ottenuti consensi, permessi e autorizzazioni appropriati.

I pazienti hanno il diritto alla privacy che non dovrebbe essere violato senza il consenso informato. Quando il consenso informato è stato ottenuto, gli editori possono richiedere agli autori di fornire una copia prima di prendere una decisione editoriale. Gli autori possono trovare un modello per il Consenso Informato qui.

È responsabilità dell’autore assicurarsi che:

ciascun individuo, o il tutore legale o altre persone con autorità legale per agire per conto dell’individuo, che appare in qualsiasi video, registrazione, fotografia, immagine, illustrazione o resoconto di casi (o in qualsiasi altra forma identificabile), sia messo al corrente in anticipo di:

il fatto che tali fotografie vengano scattate o tali video, registrazioni, fotografie, immagini, illustrazioni o resoconti vengano effettuati e tutti gli scopi per cui vengono scattate tali fotografie o tali video, o registrazioni, le persone interessate devono essere informate anche che le immagini individuali di tali lavori o prodotti potrebbero essere individuabili attraverso i motori di ricerca.

Quell’individuo, il tutore legale o la persona con l'autorità legale deve fornire un consenso scritto esplicito e completamente informato.

Se tale consenso è condizionato (ad esempio, adottando misure per prevenire l'identificazione personale della persona interessata), MARP edizioni deve essere reso consapevole di tutte queste condizioni per iscritto. Le persone interessate devono essere informate che una volta che il materiale è stato pubblicato, tale consenso non può essere revocato. I consensi scritti devono essere conservati dall’autore e le copie dei consensi o la prova di tali consensi devono essere fornite a MARP edizioni su richiesta, ma questi non dovrebbero essere inviati a MARP edizioni a meno che non venga richiesto specificamente per iscritto.

Il modulo di consenso scritto soddisfa tutti i requisiti di tutte le leggi applicabili sulla protezione dei dati e sulla privacy. Si deve prestare particolare attenzione per ottenere un consenso pienamente informato senza coercizione quando sono coinvolti i bambini, quando un individuo ha disabilità cognitive o intellettuali, quando appare la testa o il viso di un individuo, quando viene menzionato il nome o altri dettagli personali di un individuo o quando sono menzionati altri gruppi o individui vulnerabili.

Se i genitori o i tutori di un bambino non sono d’accordo sull’uso delle immagini di quel bambino, il consenso dovrebbe essere considerato non dato e le immagini non dovrebbero essere utilizzate. Per ridurre il rischio che le immagini vengano utilizzate impropriamente, dovrebbero essere utilizzate solo immagini di bambini vestiti in modo appropriato.

Anche se il consenso è stato ottenuto, bisogna fare attenzione a garantire che la raffigurazione e il titolo della persona in questione siano rispettosi e non sembrino denigratori.

Dovrebbero essere prese precauzioni particolari anche quando c’è la possibilità di una copertura mediatica estesa di un resoconto specifico del caso, in modo che l'individuo sia pienamente informato dell’estensione potenziale della pubblicità e possa prendere una decisione informata sulla partecipazione.

Considerazioni particolari

I nomi, le iniziali, il numero di ospedale o di previdenza sociale, le date di nascita o altre informazioni personali o identificative dei pazienti e dei soggetti di ricerca non dovrebbero essere utilizzati.

Le immagini di pazienti o soggetti di ricerca non dovrebbero essere utilizzate a meno che le informazioni siano necessarie per scopi scientifici e non sia stata concessa autorizzazione esplicita come parte del processo di consenso. Anche se il consenso è stato concesso, le informazioni identificative dovrebbero essere omesse se non sono necessarie.

Se le caratteristiche identificative vengono modificate per proteggere l’anonimato, gli autori devono assicurarsi che le modifiche non distolgano il significato scientifico.

Immagini non identificabili

Non sono necessari consensi formali per l’uso di immagini completamente anonime da cui l’individuo non può essere identificato, come raggi X, immagini ecografiche, preparati istologici, purché non contengano segni identificativi e non siano accompagnate da testo che potrebbe identificare l’individuo in questione. Anche se non è richiesto alcun consenso formale, l’autore dovrebbe informare il paziente che le loro immagini saranno utilizzate in una pubblicazione scientifica come questione di buona prassi e cortesia.

Anche se i dettagli che potrebbero identificare un paziente o consentire a un paziente di identificarsi devono essere rimossi dai resoconti dei casi, l’anonimato completo non può sempre essere garantito, quindi deve essere ottenuto il consenso informato per tutti i resoconti dei casi. Questo si applica anche ai resoconti dei casi che coinvolgono persone decedute, per i quali il consenso dovrebbe essere ottenuto dai rappresentanti nominati dell'individuo se non è stato fornito dall’individuo. Se il consenso non è stato ottenuto, semplicemente utilizzare barre sugli occhi o sfocare il volto dell’individuo per rendere anonima una fotografia è generalmente insufficiente.

Riservatezza

I manoscritti devono essere revisionati mantenendo la riservatezza degli autori. Quando gli autori inviano manoscritti per la revisione, affidano agli editori i risultati del loro lavoro scientifico e creativo, su cui potrebbe basarsi la loro reputazione e carriera. La divulgazione di dettagli riservati durante la revisione di un manoscritto di un autore può violare i loro diritti. I revisori hanno il diritto alla riservatezza, che l’editore deve rispettare. La riservatezza può dover essere violata se si sospetta una disonestà o una frode, ma altrimenti deve essere rispettata. Gli editori non devono rivelare informazioni sui manoscritti a nessuno tranne gli autori e i revisori (compresa la loro ricezione, contenuto, stato nel processo di revisione, critiche dei revisori o destino finale). Ciò include richieste di materiali da utilizzare in procedimenti legali.

Ruolo della fonte di finanziamento

Si chiede agli autori di identificare chi ha fornito il supporto finanziario per lo svolgimento della ricerca e/o la preparazione dell’articolo e di descrivere brevemente il ruolo dello sponsor (o degli sponsor), se presente, nella progettazione dello studio; nella raccolta, analisi e interpretazione dei dati; nella stesura della relazione; e nella decisione di inviare l'articolo per la pubblicazione. Se le fonti di finanziamento non hanno avuto tale coinvolgimento, si consiglia di dichiararlo.

Obbligo di Registrare Trial Clinici

L’ICMJE ritiene importante promuovere un database completo e pubblicamente accessibile di trial clinici. L’ICMJE definisce trial clinico qualsiasi progetto di ricerca che assegna prospetticamente soggetti umani a gruppi di intervento o di confronto o di controllo simultanei per studiare la relazione causa-effetto tra un intervento medico e un risultato di salute. Gli interventi medici includono farmaci, procedure chirurgiche, dispositivi, trattamenti comportamentali, modifiche del processo di cura, ecc. Le nostre riviste richiedono, come condizione di considerazione per la pubblicazione, la registrazione in un registro pubblico dei trial. La rivista considera un trial per la pubblicazione solo se è stato registrato prima dell'arruolamento del primo paziente. Gli editori considerano i trial registri che soddisfano i requisiti per l’ICMJE e sono disponibili gratuitamente al pubblico. Alcuni registri che soddisfano questi criteri sono:

Il Registro di Trial Clinici della Medicina Australiana e Neozelandese (ANZCTR)

Il Registro Clinico Europeo (EuCTR)

Il Registro Clinico degli Stati Uniti (ClinicalTrials.gov)

Il Registro Internazionale di Trial Controllati (ICTRP) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Il Registro delle Prove Cliniche di Medicina Cinese (ChiCTR)

Il Registro Cubano di Trial Clinici (RPCEC)

Il Registro di Trial Clinici Indiano (CTRI)

Il Registro di Trial Clinici Iraniano (IRCT)

Il Registro Internazionale di Trial Clinici Iraniani (IRCT)

Il Registro Internazionale delle Prove Cliniche Islamiche (IRCT)

Il Registro di Trial Clinici Pan-Africano (PACTR)

Il Registro Brasiliano di Trial Clinici (ReBec)

Il Registro Coreano di Trial Clinici (CRiS)

Il Registro Thailandese di Trial Clinici (TCTR)

La rivista potrebbe richiedere la registrazione di trial clinici che non soddisfano i requisiti per l’ICMJE. I criteri per l'inclusione dei trial clinici potrebbero variare da una rivista all'altra.

Trasparenza nell’uso di dati aggregati

In alcuni settori di ricerca, l’analisi di grandi dataset può portare a risultati sottoposti a una serie di interpretazioni, in cui la soggettività dell’analista può influenzare il risultato. Pertanto, è necessario essere trasparenti sull’uso di dati aggregati e sui metodi di analisi. Gli autori devono fornire una descrizione dettagliata dei metodi statistici e analitici utilizzati, inclusi i criteri di inclusione/esclusione dei dati e le procedure di gestione dei dati mancanti. Laddove appropriato, devono essere fornite informazioni sulle fonti dei dati e sulle metodologie di raccolta dei dati.

Reclami e reazioni alle affermazioni di presunte violazioni dell’etica MARP edizioni accoglie con favore i reclami e le reazioni alle affermazioni di presunte violazioni dell’etica e si sforza di rispondere prontamente a tali affermazioni. MARP edizioni supporta il processo di Revisione di Ripetizione e Reclamo COPE (COPE’s Complaint and Appeal Review Process). Se un’autorità o un individuo ha motivi per credere che un articolo pubblicato da Phenomena Journal contenga errori, ometta dati rilevanti o coinvolga questioni etiche, sono invitati a inviare una segnalazione al Comitato Editoriale della rivista coinvolta.

Quando viene ricevuto un reclamo o una reazione, il Comitato Editoriale della rivista prende i seguenti passaggi:

Viene inviata una conferma dell’avvenuta ricezione del reclamo o della reazione entro un termine di cinque giorni lavorativi.

Il Comitato Editoriale esamina il reclamo o la reazione e stabilisce se è richiesta un’inchiesta interna.

Se è richiesta un'inchiesta interna, il Comitato Editoriale nominerà un gruppo di persone (che possono essere membri del Comitato Editoriale o esperti esterni) per indagare sulla questione. Il Comitato Editoriale può anche consultare esperti esterni per ottenere un parere indipendente.

Il Comitato Editoriale effettuerà una valutazione completa e imparziale del reclamo o della reazione.

Il Comitato Editoriale fornirà una risposta completa e motivata al reclamo o alla reazione entro un termine di 60 giorni lavorativi.

Il Comitato Editoriale può adottare una serie di misure correttive a seguito dell’inchiesta, se necessario, tra cui la pubblicazione di una rettifica, la ritrattazione dell'articolo o la sospensione temporanea dell’autore.

Se non è richiesta un’inchiesta interna, il Comitato Editoriale fornirà una risposta completa e motivata entro un termine di 60 giorni lavorativi.

Se il reclamo o la reazione non può essere risolto direttamente con il Comitato Editoriale della rivista coinvolta, il reclamo o la reazione può essere segnalato a COPE.

In conclusione, MARP edizioni promuove e sostiene fortemente l’etica nella pubblicazione accademica e si impegna a rispondere prontamente e in modo trasparente a qualsiasi reclamo o reazione riguardante presunte violazioni dell'etica nelle sue riviste.