TY - JOUR AU - Dei, Paola PY - 2020/06/04 Y2 - 2024/03/28 TI - Il Metodo Psycofilm: Cinema e Psico-Oncologia JF - Phenomena Journal - Giornale Internazionale di Psicopatologia, Neuroscienze e Psicoterapia JA - PJ VL - 2 IS - 1 SE - Ricerca originale DO - 10.32069/pj.2020.1.33 UR - https://phenomenajournal.marpedizioni.it/phenomena/article/view/33 SP - 110 -120 AB - <p>At the Valdelsa donna Association, in collaboration with the USL Toscana SudEst Campostaggia Siena, directed by oncologist dr. Angelo Martignetti, in the years 2012-2013 a Cinema-thérapy project was carried out with the Psycofilm Method, a registered trademark, developed by Paola Dei President of the Center for the Study of Art Psychology and Expressive Psychotherapy, which made use of the discovery of Neurons Mirror by Giacomo Rizzolatti and his team, of the principles of Psychology of Art, in particular by Rudolf Arnheim, to which notes of the Enneagram of Claudio Naranjo have been added sometimes. In addition, John Bowlby’s Theory of Attachment has sometimes been used. The project born the need to offer life to the years of cancer&nbsp; patients and people who have lost loved ones, through an approach defined “aestetic-experimental”&nbsp; (experimental aesthetics) has proposed to assess the importance of working through cinema in order to highlight the emotional transformations and changes in the feelings felt towards oneself and towards others within family relationships or significant relationships. This entailed the implementation of strategies which presupposed the development of creativity. The emotional reconstruction elaborated through a creative path that acted as a mirror of one's own experiences, activating it, in turn in the observer, allowed the partecipants to sustain painful experiences and transform them into artistic works. The work has been interpreted through scientific tests that have provided interesting result for future research developments.</p><p><strong>Keywords:&nbsp;</strong>Psycofilm Method, Neurons Mirror, aestetic-experimental, Enneagram, emotional transformation, significant relationships, family relationships, Psycho-oncology.</p><p><strong>ABSTRACT IN ITALIANO</strong></p><p>Presso l'Associazione Valdelsa donna, in collaborazione con la USL Toscana SudEst Campostaggia Siena, diretta dall'oncologo dott. Angelo Martignetti, negli anni 2012-2013 è stato realizzato un progetto di Cinema-terapia con il Metodo Psycofilm, marchio registrato, elaborato da Paola Dei Presidente del Centro Studi di Psicologia dell'Arte e Psicoterapie Espressive, che si è avvalsa della scoperta dei Neuroni Specchio di Giacomo Rizzolatti e della sua equipe, dei principi della Psicologia dell'Arte, in particolare di Rudolf Arnheim ,ai quali sono state aggiunte talvolta note di enneagramma di Claudio Naranjo. Oltre a questo è stata utilizzata talvolta la Teoria dell’Attachment di John Bowlby. Il Progetto nato dall'esigenza di offrire vita agli anni dei malati oncologici e delle persone che hanno perduto loro cari, attraverso un approccio definito “estetico-sperimentale” (<em>experimental aesthetics)</em> si è proposto di valutare l'importanza del lavoro attraverso il cinema al fine di evidenziare le trasformazioni emozionali e le modifiche dei sentimenti provati verso se stesso e verso l'altro all'interno delle relazioni familiari o delle relazioni significative. Questo ha comportato una messa in atto di strategie che hanno presupposto lo sviluppo della creatività. La ricostruzione emozionale elaborata attraverso un percorso creativo che ha funto da specchio dei propri vissuti attivandola, a sua volta nell'osservatore, ha permesso ai partecipanti di sostenere vissuti dolorosi e trasformarli in elaborati artistici. Il lavoro è stato interpretato attraverso test scientifici che hanno fornito interessanti risultati per sviluppi futuri di ricerca.</p><p><strong>Parole chiave:&nbsp;</strong>Metodo Psycofilm, Neuroni Specchio, estetico-sperimentale, Enneagramma, trasformazione emotiva, relazioni significative, relazioni familiari, psico-oncologia.</p> ER -